"IL SUOLO È FERTILISSIMO IN OLIO, GRANO, ANICE, COMINO, MANDORLE, BIADE E LEGUMI.VUOL SI NOTARE CHE FRA I RICOLTI, ONDE MAGGIORMENTE SI AVVANTAGGIA LA CLASSE AGRICOLA È QUELLO DELLE CIPOLLE,RICERCATISSIME ANCHE DA LONTANE REGIONI, ESSENDO PRODOTTO SPECIALE DI UNA PARTE DI QUESTO SUOLO, CHE LE RENDE PREFERIBILI A QUANTE NE PRODUCONO ALTRI TERRENI".
Così il Cav.Sebastiano Luciani,nel testo del 1876 "Storia della Chiesa Palatina di Acquaviva delle Fonti dal 1779 al 1875", descrive la felice vocazione agricola di questo territorio.
Conosciuta in passato come AQUAMVIVAM, Acquaviva delle Fonti deve il suo nome alla presenza nel sottosuolo di falde acquifere.In questa zona ben precisa della murgia carsica si è dato vita ad una varietà di cipolla rossa particolarmente apprezzata per la sua dolcezza(nulla togliere a quella di Tropea).
Tutelata dal presidio SLOW FOOD, la Cipolla Rossa di Acquaviva è particolarmente indicata per ottime ricette in cucina, dalla semplice insalata di sole cipolle tagliate a julienne fino a primi piatti quali chitarrina(formato di pasta) con cipolle esiccate, comino e pecorino stagionato ecc.... Infine vien anche utilizzata per il famoso Calzone di cipolle o pizza farcita di cipolle.
Così versatile che con la cipolla rossa di Acquaviva sono state studiate altre ricette sfiziose per soddisfare tutti i palati.
Ecco una serie di immagini